Oggi parliamo di: SEMI DI SEDANO


Oggi parliamo di semi che non hanno nulla a che fare con il sedano che abitualmente consumiamo nelle omega replica watches insalate.

La pianta, denominata Appio Palustre, appartiene alla stessa famiglia ed è molto simile al sedano comune anche per quanto riguarda l’aspetto; tuttavia la pianta di Sedano selvatico è così amara da non essere commestibile.

Ma per i semi il discorso cambia: pur essendo la spezia più piccola al mondo, detiene un potere di guarigione incredibile. È infatti ricca di fitonutrienti, particolarmente di ftalidi (anti-infiammatori) e apigenina (un olio volatile con proprietà antiossidanti). Essendo così piccola, non è necessario che venga macinata, tuttavia, non si deve eccedere nelle quantità a causa del suo sapore pungente.

Semi di sedano: come ci aiutano?

Le principali proprietà dei semi sono sicuramente la loro forte carica anti infiammatoria: i sintomi dolorosi causati da artrite, gotta, crampi mestruali e punture di zanzara possono essere controllati attraverso l’uso di questa spezia. Ma i semi possono essere utlissimi anche in caso di prevenzione delle malattie del fegato, abbassamento del livello di colesterolo, infezioni fungine e ulcere.

Semi di sedano in cucina

Come abbiamo detto poco ‘prima, i semi di sedano al naturale sono amari, ma per addolcrili e renderli appetibili al nostro palato, basta tostarli leggermente in una padella (a padella molto calda, aggiungere i semi e tostarli, mescolando continuamente con un cucchiaio legno, da 2 a 6 minuti, facendo attenzione a non bruciarli).

Ottimi per minestre e brodi aromatizzanti, la combinazione più fortunata la si ottiene con tutte le preparazioni a base di pomodoro. Perfetto anche in combinazione con le uova.

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